Wasteland

Le meccaniche di gioco si basavano direttamente su quelle utilizzate nei giochi di ruolo da tavolo Tunnels and Trolls e Mercenaries, Spies and Private Eyes creati dagli sviluppatori di Wasteland Ken St. Andre e Michael Stackpole. I personaggi in Wasteland hanno quindi varie statistiche (forza, intelligenza e fortuna tra le altre) che consentono loro di utilizzare diverse abilità e armi. L'esperienza si guadagna attraverso le battaglie e l'uso delle abilità. Il gioco consente generalmente ai giocatori di avanzare con una varietà di tattiche: per superare un cancello bloccato, un giocatore potrebbe utilizzare la sua abilità di scassinatore, la sua abilità di arrampicata o il suo attributo di forza; oppure potrebbe forzare il cancello con un piede di porco - o un razzo LAW. Il gruppo iniziale dei Desert Rangers incontra un certo numero di NPC man mano che il gioco progredisce, che possono essere reclutati nel gruppo di un massimo di sette. A differenza di quelli di altri RPG per computer dell'epoca, questi NPC potrebbero temporaneamente rifiutarsi di cedere un oggetto o di eseguire un'azione se ordinati a farlo. Il gioco è stato anche notato per il suo alto e implacabile livello di difficoltà e per prosa di combattimento come "ridotto a una sottile pasta rossa" e "esplode come una salsiccia di sangue", il che ha portato a un'etichetta PG-13 non ufficiale sulla confezione del gioco negli Stati Uniti. Wasteland è stato uno dei primi giochi a presentare un mondo persistente, dove le modifiche al mondo di gioco venivano memorizzate e mantenute. Tornando in aree più tardi nel gioco, si troverebbero nello stato in cui le si era lasciate, invece di essere ripristinate al loro stato originale, come era comune per i giochi dell'epoca. Poiché i dischi rigidi erano ancora rari nei computer domestici nel 1988, ciò significava che il disco di gioco originale doveva essere copiato prima, come indicato nel manuale.