Diablo III, l'eterna battaglia tra paradiso e inferno nelle vostre mani!

Diablo III, l'eterna battaglia tra paradiso e inferno

C'era una volta

di Simon Larocca

22/10/2025

Nel bel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai in una selva oscura.

Dante Alighieri descrisse così il suo arrivo sulle soglie degli Inferi, lo abbiamo studiato tutti a scuola. Tuttavia in quegli anni, dopo aver chiuso il libro di epica, furono ben altri i demoni che affrontai sullo schermo del mio favoloso Pentium 75: un cd-rom come moneta offerta a Caronte, il mouse che divenne spada e scudo ed è così che discesi giù, sempre più giù, dentro cripte polverose e lugubri stanze minacciose. Diablo mi regalò ore e ore di divertimento e fu solo l’inizio.

Trascorsero gli anni, tra cloni più o meno riusciti e uno spettacolare seguito ufficiale, ma la trilogia dedicata alla tragedia di Tristram e la voragine che diede inizio a tutto trovò compimento solo nel 2012, con Diablo III, sempre di Blizzard. E fu subito un tripudio di clangori emessi da spade che si scontrano, asce insanguinate e… pugni intrisi di ki.

Il terzo capitolo prende inizio esattamente vent’anni dopo la comparsa del passaggio sotto il famoso monastero della città, anello di congiunzione tra il mondo degli umani e gli innumerevoli dungeon che custodivano l’accesso al tempio-mausoleo di Diablo, affrontato nell’iconico gioco omonimo del 1996 (il cui trailer, con i cadaveri beccati dai corvi e la catapecchia dalla porta scricchiolante, rimane tutt’ora un esempio di fulgida cinematica).

Nei panni dell’eroe, o eroina, che sceglieremo di impersonare, ci recheremo a Nuova Tristram: un corpo estraneo impatterà sulla città generando un cratere dal quale fuoriusciranno orde di mostri e non-morti. Dopo aver fatto piazza pulita dei nemici e aver conosciuto Leah, nipote di Deckard Cain che altri non è che l’ultimo discendente degli Horadrim, inizieremo a investigare sull’accaduto e scoperchiare il nuovo vaso di Pandora dell’universo creato dai ragazzi della Blizzard.

Essendo un action rpg basato sulla customizzazione del personaggio che utilizzeremo, la scelta della Classe iniziale determinerà quasi tutti i parametri di riferimento del vostro eroe, dalle skills alle armi utilizzabili, così come le armature e le vesti impregnati di mana che garantiranno abilità passive.

Se comprendiamo anche quelle uscite con le espansioni ufficiali, le classi sono sette e la ruota della scelta va dal classico Barbaro alla Conan per chi ama la forza bruta, al Mago di gandalfiana memoria, fino ai personaggi più cupi, ma altrettanto affascinanti, come il Cacciatore di Demoni o il Negromante.

La mia run di gioco, all’epoca, fu vissuta all’insegna delle arti marziali mistiche: il mio Monaco femmina fece sfaceli e la soddisfazione di prendere a sganassoni mummie e Signori del Terrore risiede ancora sulle mie eroiche nocche. Il sistema di loot, inoltre, è piuttosto dinamico: questo e la possibilità di personalizzare tutti gli aspetti come equipaggiamento e uso delle abilità in base al dungeon affrontato, rendono l’esperienza di gioco variegata e mai noiosa

Article image
Article image
Article image
Article image
Article image
Article image

Diablo III si fregia di una lore immensa, molti sono i prodotti usciti negli anni che hanno espanso l’universo che riguarda l’eterna sfida tra gli esseri angelici di Tyrael e i Primi Maligni capeggiati dal potente Diablo, “la cui voce bastava per instillare paura e terrore nel cuore degli uomini” come si legge dalla sua descrizione ufficiale.

Ma per affrontare un male così titanico, non basta un solo eroe, ecco perché la modalità co-op insieme agli amici rinforzerà non solo il divertimento, ma anche il gameplay, ovviamente, muterà in base alle inclinazioni degli utenti nell’affrontare le legioni di mostri in quello che, è il caso di dirlo, si rivelò come uno dei migliori hack’n slash di tutti i tempi.

Diablo III vi getterà in una selva oscura piena zeppa di creature crudeli, ma per fortuna voi non dovrete difendervi con una penna come Dante: sfoderate lo spadone che tenete nascosto sotto la scrivania, dunque, e che il caos regni sovrano ancora una volta.

Game Cover
9

Pro

Degna conclusione della prima trilogia della saga iniziata nel 1996: gameplay eccelso, combattimenti frenetici e tutta l’atmosfera fantasy dei suoi predecessori

In single player divertente ed entusiasmante, in co-op Diablo III è insuperabile

Universo di gioco dalla struttura solida e che getta molti spunti per il quarto capitolo

Contro

Ambientazioni ricche visivamente, ma che abbandonano parzialmente le cupe vibes dal taglio gotico che invece avevano reso il primo Diablo, e anche il secondo seppur meno, così unico nel suo genere

Completo
37,71 €
Nuovo
129,97 €
Gradato
142,97 €
author

Simon Larocca

Scrittore e socio di Retroedicola Video Club

Mi chiamo Simon Larocca, e sono un videogiocatore, collezionista e amante della cultura pop in tutte le sue forme. Vado al cinema ogni volta che posso, leggo da quando porto gli occhiali, quindi da sempre, e ho la passione per lo storytelling in tutte le sue forme, così dirompente da farla diventare una professione. Ma come direbbe Doc di Ritorno al Futuro, non ci sarebbe presente se non si guardasse al passato con rispetto e ammirazione, ed è il Simon bambino di più di trent’anni fa, anno più anno meno.

Altri contenuti della stessa categoria
MenuNaviga tra le sezioni
logo
Accedi per continuareClicca qui per accedere
Console

Esplora i giochi per piattaforma

Nintendo
Playstation
Xbox
Altre console