Haunting Ground terreno di caccia da brividi su PS2!

Haunting Ground terreno di caccia da brividi su PS2!

C'era una volta

di Simon Larocca

31/05/2025

Da Io sono Leggenda di Matheson, capolavoro letterario da cui fu tratto l’interessante film con Will Smith e il suo protettivo pastore tedesco, fino ad arrivare al dolcissimo Angelo, inseparabile dalla sua Rinoa co-protagonista e interesse amoroso di Squall in Final Fantasy VIII, ogni storia di questo tipo ci ha insegnato che non possiamo fare a meno degli amici a quattro zampe. A maggior ragione se possono difenderci da loschi figuri in tetri castelli e stanze delle torture: con Haunting Ground, firmato Capcom nel 2005, il concetto di gameplay “scappa e nasconditi” viene esaltato all’ennesima potenza.

La console di riferimento è la PlayStation 2, macchina che ha accolto nel suo lettore una caterva di survival horror dal Sol Levante (e non solo), soprattutto nei primi Duemila: vestiremo i panni di una giovane studentessa di nome Fiona, che a causa di un incidente perderà quanto di più caro al mondo, ma l’incubo per lei inizierà proprio quando riaprirà gli occhi, prigioniera nelle segrete di un castello e totalmente in balia di una serie di psicopatici che non vedono l’ora di farla fuori nei modi più bizzarri e dolorosi possibili.

L’ambientazione, di per sé inquietante, è dunque circoscritta a un enorme macrolivello da esplorare, a sua volta suddiviso in tante aree nelle quali dovremo cercare risposte, accovacciarci e nasconderci dietro qualsiasi cosa possa proteggerci dagli sguardi implacabili dei numerosi nemici che si aggirano nei corridoi angusti del maniero e i suoi terrificanti dungeon. 

Per fortuna, Hewie è al nostro fianco. Sì, questo è nome del cane che ci accompagnerà per tutta la durata dell’avventura, si paleserà non appena riusciremo a liberarci e il fatto che questo nome non glielo daremo noi in gioco, ma lo verremo a sapere in un altro modo mi ha sempre dato da pensare: tranquilli, non farò spoiler in nessun modo, lungi da me, ma ci sono dettagli disseminati ovunque all’interno del gioco che vi consiglio caldamente di non perdervi, mentre ve la date a gambe.

Ah sì, ecco, affrontiamo l’argomento principale: al contrario dei vari Resident Evil dove ridurre a colabrodo quello spilungone di Nemesis è la regola, o Silent Hill in cui prendere a piedatediporco (non è una cittadina nel milanese!) le fronti delle orride infermiere diventa un guilty pleasure, in Haunting Ground lo scopo sarà sempre, esclusi pochi momenti nel gioco, scappare e nascondervi, non fare rumore e trattenere il fiato di Fiona. E noi con lei.

Mentre parliamo di questo capolavoro, vi presentiamo la copia che abbiamo appena gradato per Ambogiochi. Bella, sexy e tenuta molta bene sealed... A breve in vendita qui su The Games Market.

Mentre parliamo di questo capolavoro, vi presentiamo la copia che abbiamo appena gradato per Ambogiochi. Bella, sexy e tenuta molta bene sealed... A breve in vendita qui su The Games Market.

Incontreremo personaggi non giocanti che ci aiuteranno, altri che ci svieranno e altri ancora che non riuscirete a inquadrare del tutto fino a determinati sviluppi di trama, tuttavia l’unica verità che dovrete subito fare vostra è che siete prede. Il “territorio di caccia” suggerito dal titolo stesso del gioco non lascia adito a dubbi.

Insieme a Clock Tower 3 e il (ricercatissimo dai collezionisti) Rule of Rose che vi metteva al centro di una terrificante storia di bambini assassini, Haunting Ground costituisce uno dei vertici di questa saga spirituale. Tutti loro hanno in comune la presenza di una protagonista che non sarebbe in grado di tenere in mano una spada o una pistola nemmeno se fossero di plastica, oltre alla presenza costante di un famiglio canino: lui sarà spesso la chiave di volta per uscire dai guai, quando la difficoltà crescente del gioco e (soprattutto) i controlli macchinosi e un po’ frustranti ci metteranno con le spalle al muro.

Interessante e sempre da tenere d’occhio il livello di Panico di Fiona: similmente a Dark Corners of The Earth dei Bethesda, ambientato nell’universo angosciante di Lovecraft, anche in questo caso dovremo fare molta attenzione ai traumi psicologici e alla paura scatenata dagli aspiranti carnefici nei confronti di Fiona, perché non potremo più controllarla con il joypad… e spesso questo significa Game Over nel modo più truculento che possiate immaginare.

Haunting Ground si rivela essere un gioco interessantissimo sotto ogni punto di vista, solo un consiglio: trattate bene Hewie durante il gioco, non avrete che da guadagnarci. È o non è il miglior amico di un gamer?

Game Cover
8

Pro

Survival horror peculiare e con più finali sbloccabili, a seconda di alcune scelte che prenderete

Hewie: la sua presenza e il ruolo nel gameplay di gioco sono indispensabili e ben integrati

Alcune trovate sono raccapriccianti: amanti dell’horror non lasciatevelo sfuggire

Contro

Come i suoi predecessori della serie Clock Tower, comandi frustranti in certe occasioni. Armatevi di pazienza

Per gli amanti del genere. Chi è facilmente impressionabile potrebbe avere delle riserve

Completo
124,07 €
Nuovo
260,42 €
Gradato
627,18 €
author

Simon Larocca

Scrittore e socio di Retroedicola Video Club

Mi chiamo Simon Larocca, e sono un videogiocatore, collezionista e amante della cultura pop in tutte le sue forme. Vado al cinema ogni volta che posso, leggo da quando porto gli occhiali, quindi da sempre, e ho la passione per lo storytelling in tutte le sue forme, così dirompente da farla diventare una professione. Ma come direbbe Doc di Ritorno al Futuro, non ci sarebbe presente se non si guardasse al passato con rispetto e ammirazione, ed è il Simon bambino di più di trent’anni fa, anno più anno meno.

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