R-Type Delta HD Boosted, decolliamo di nuovo e distruggiamo l'impero Bydo!

Mi mettevo sulle punte dei piedi per ammirarne le gesta. A volte, pur di non perdermi l’ennesimo power-up acquisito con manovre apparentemente impossibili, saltellavo con le mani sopra le spalle degli amici davanti, tutto per riempirmi gli occhi con le evoluzioni, i fondali incredibili e le boss fight più toste di sempre. I ragazzi più grandi erano degli assi con gli shooter a scorrimento dei cabinati nei bar, e io non avevo che da imparare, per diventare un giorno come loro. 

Era il 1987, la Irem aveva pubblicato questo meraviglioso arcade-shooter. R-Type fu uno dei primi titoli che giocai nella mia vita, il gioco che pose la pietra miliare per il futuro e ancora oggi termine di paragone imprescindibile. Sono trascorsi quasi quarant’anni, ma uno degli episodi più iconici sta per tornare sui nostri schermi. Sto parlando ovviamente di R-Type Delta, che con questa nuova versione HD Boosted regalerà ai giocatori più giovani un titolo seminale, il cui impatto nella visione degli addetti ai lavori su come si progetta un livello di gioco che abbia l’obiettivo di intrattenere e stimolare senza frustrare eccessivamente, fu a dir poco notevole.

Con l’uscita mondiale il 20 novembre 2025, su tutte le principali console next-gen e PC, R-Type Delta HD Boosted come dice il nome stesso è pronto a decollare con vesti rinnovate, fregiandosi dell’alta definizione e rispolverando il gameplay leggendario che l’ha fatto amare dal suo pubblico.  La trama di gioco è, come spesso accade per questa tipologia di giochi, una mera scusa per buttarsi nella mischia e darci dentro con proiettili laser, missili teleguidati e upgrade fantascientifici che ci faranno customizzare R-9, questo il nome della sofisticata macchina da guerra volante che piloteremo, fino ai massimi livelli. L’impero degli alieni Bydo vuole sottomettere l’umanità e il caccia spaziale di ultima generazione che muoveremo sarà l’ultima disperata risorsa della resistenza interplanetaria: i fondali di Delta sono spettacolari, come da consuetudine per la saga, con i loro dettagli incredibili e la sensazione che ci trasmette a ogni livello di non essere penetrati dentro strutture metalliche ciclopiche e fredde basi aliene, bensì in un organismo vivente senziente che respira, osserva… e impartisce ordini per ucciderci nei modi più disparati possibili.

Originariamente rilasciato nel 1998, riprende gli elementi peculiari che ne hanno decretato il successo: il drone Force torna quindi a darci una mano espandendo la nostra potenza di fuoco, in più direzioni e con modalità differenti a seconda della capsula di upgrade che sceglieremo di prendere nello spazio infinito, inoltre anche il Beam Ray si ripresenterà in grande spolvero. Tenendo premuto il pulsante di fuoco abbastanza a lungo da “caricare” il colpo, nel momento del rilascio genereremo un fascio letale contro i nostri nemici: nel 1998 l’effetto era straordinario, ma la nuova versione boosted decorerà i televisori con un tripudio di colori e dettagli grafici sorprendenti.

Gli ostacoli lungo il nostro cammino saranno tanti e molto, molto punitivi: postazioni di fuoco incrociato, rocce aguzze e corridoi di volo sempre più stretti, livelli dalla verticalità improvvisa e labirintiche stanze dominate da serpenti biomeccanici, mecha corazzati e persino parallelepipedi d’acciaio rotanti: tutto questo tenendo presente che al minimo contatto con un proiettile nemico o il nemico stesso, perderemo una delle tre vite a disposizione per completare la storia principale.

Giocare agli shooter degli Anni Novanta non era solo un divertimento, ma un addestramento per il corpo e lo spirito, serviva a migliorare la tenacia e la caparbietà nel portare a termine un livello, no matter what!

Ora che ho smesso di saltare dietro le schiene per vedere le partite altrui, posso ringraziare con un sorriso i ragazzi più grandi che volevo emulare. E lo farò giocando, è sempre il modo migliore, e spazzando via dai dintorni della Terra un sacco di feccia aliena.

E.T non me ne voglia.