di Simon Larocca
25/09/2024
Nel multiverso di mondi possibili e immaginabili, quindi anche al di là dei confini videoludici tracciati dalle console che tanto amiamo, le coppie di eroi funzionano sempre a meraviglia, specie se si differenziano sia a livello fisico che come caratterizzazione psicologica. Pensiamo al Dinamico Duo per eccellenza, Batman e Robin, oppure a Sonic e Tails per restare in tema arcade di matrice classica.
Tuttavia sono convinto che ben poche coppie assortite possono rivaleggiare con i fratelli idraulici più famosi della storia dei videogiochi: mi riferisco ai fratelli Mario (che è il cognome, ricordatevelo, lode alla fantasia Nintendo!): Mario e Luigi sono forse la coppia più longeva e solida di sempre, ben lontana dai dissidi dei rissosi fratelli Gallagher del gruppo musicale Oasis e da sempre pronti a salvare il Regno dei Funghi dai puntuali assalti di Bowser e compagnia brutta.
La notizia dell’imminente uscita di un nuovo titolo che li vedrà protagonisti insieme è come miele spalmato sul pane la mattina: Mario & Luigi Fraternauti alla carica già dal titolo non può che solleticare i nostri fini palati di videogiocatori incalliti! La data ufficiale è il 7 novembre 2024, una giornata che getterà le basi, oltre al ritorno della saga “in coppia” a quasi dieci anni dal capitolo precedente, per tutta una serie di novità di rilievo attorno al franchise.
Innanzitutto è già di dominio comune il fatto che non saranno gli AlphaDream, sviluppatori storici della saga RPG, a occuparsi della nuova iterazione di Mario & Luigi, e il motivo è presto detto: l’azienda ha dichiarato bancarotta nel 2020 e la casa delle idee di Kyoto, che in fatto di lungimiranza e fiuto per gli affari è paragonabile a Lord Baelish di Game of Thrones, ha immediatamente acquisito tutti i diritti relativi alla serie, di fatto riportando a casa i suoi figlioli prodigi. Questo significa, in soldoni, che la serie Mario & Luigi RPG riparte in un certo senso da zero, inaugurando con questo titolo attesissimo un nuovo corso per le avventure dei fraternauti.
Ma perché Fraternauti, vi starete chiedendo.
Una delle novità più succulente infatti riguarda lo scenario di gioco, che non sarà più l’ormai straconosciuto Regno dei Funghi, bensì Elettria, un mondo dove si potrà navigare tra isole paradisiache e altre dense di pericoli inimmaginabili a bordo dell’Isola Solcamari, che come suggerisce il nome non è propriamente un’isola e nemmeno una comune nave, ma un ibrido in pieno stile Nintendo! Mario e Luigi potranno, come da tradizione, customizzare l’eccentrica imbarcazione durante i loro viaggi perigliosi, e tra un colpo di cannone e incontri con creature strampalate si dovranno far largo (o al largo?) in un ambiente totalmente tridimensionale, anche questa è una delle innovazioni con la quale la grande N vuole potenzialmente prendere le distanze dal passato targato AlphaDream.
La trama del gioco ruota intorno al concetto di ritorno a casa da parte dei fratelli baffuti, adducendo un riferimento nemmeno troppo velato alle vicende di cui sopra riguardanti i diritti del franchise: altro leitmotiv narrativo fondamentale sarà l’amore fraterno tra Mario e Luigi, una connessione profonda e potente con la quale, attraverso il loro legame, si potranno superare determinati puzzle e ostacoli solo se i due saranno abbastanza uniti per collaborare.
Gli screenshots diffusi mostrano una grafica che a tratti mi ha ricordato, non so perché, Luigi’s Mansion soprattutto per quanto concerne il character design dei protagonisti, il che è un bene perché i due idraulici sono caratterizzati splendidamente e i livelli mostrati in anteprima si fregiano di pittoreschi paesaggi tropicali e trasmettono un senso di libertà esplorativa senza pari.
Sembrano trascorsi secoli da quando quel buffo omino rosso con la salopette si mostrava fieramente di profilo, lo sguardo puntato verso il minaccioso goomba fungino in avvicinamento e il primo, leggendario blocco con il punto interrogativo da colpire con un bel pugno: da allora, lui e suo fratello ne hanno fatta parecchia di strada.
E salti!
Simon Larocca
Scrittore e socio di Retroedicola Video Club
Mi chiamo Simon Larocca, e sono un videogiocatore, collezionista e amante della cultura pop in tutte le sue forme. Vado al cinema ogni volta che posso, leggo da quando porto gli occhiali, quindi da sempre, e ho la passione per lo storytelling in tutte le sue forme, così dirompente da farla diventare una professione. Ma come direbbe Doc di Ritorno al Futuro, non ci sarebbe presente se non si guardasse al passato con rispetto e ammirazione, ed è il Simon bambino di più di trent’anni fa, anno più anno meno.
Simon Larocca
Scrittore e socio di Retroedicola Video Club
Mi chiamo Simon Larocca, e sono un videogiocatore, collezionista e amante della cultura pop in tutte le sue forme. Vado al cinema ogni volta che posso, leggo da quando porto gli occhiali, quindi da sempre, e ho la passione per lo storytelling in tutte le sue forme, così dirompente da farla diventare una professione. Ma come direbbe Doc di Ritorno al Futuro, non ci sarebbe presente se non si guardasse al passato con rispetto e ammirazione, ed è il Simon bambino di più di trent’anni fa, anno più anno meno.
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