di Simon Larocca
07/11/2023
Il variegato mondo del collezionismo è accessibile da chiunque possieda una buona dose di passione e la voglia di mettersi in gioco, ricercando oggetti rari e difficilmente reperibili dai siti di vendita on line che tutti utilizziamo da anni, più o meno quotidianamente.
Parlare di Limited Edition, dunque, reca con sé concetti importanti, talmente imprescindibili che sui social e le piattaforme specializzate potrebbero essere precedute dai famosi hashtag: rare, esclusive e limitate.
Ogni videogioco in uscita prevede una versione standard, a seconda del formato con cui i publishers decidono di immetterlo sul mercato: che sia digitale, o fisico, o pubblicato in entrambe le modalità, la cosiddetta Standard sarà quella disponibile per tutti gli utenti: ben diverso è il discorso per le Edizioni Limitate del gioco, che a loro volta si distinguono nelle "Day One", disponibili solamente il giorno dell'uscita e di solito precedute da una forte campagna di pre-order, e quelle dal valore più elevato e ricercate assiduamente dai collezionisti: Le Collector's Edition, appunto.
Le edizioni da collezione si distinguono nettamente dalle altre per il contenuto, ma anche per la confezione stessa, il packaging, rivisto in maniera tematica a seconda del genere e dei personaggi protagonisti del titolo, e che differisce totalmente dalla versione standard: all'interno, di solito vengono inseriti accessori di cui le altre versioni sono sprovvisti, come mappe illustrate da artisti famosi per esempio, oppure cd con la colonna sonora del gioco, cartoline celebrative e via discorrendo.
A oggi, Nintendo è certamente una delle case che focalizza il suo mercato sulle edizioni da collezione, grazie alla forza decennale della moltitudine di licenze che ha: la limited di Pokemon Let's go Pikachu, per esempio, gioco remake del leggendario Pokemon Giallo, prevedeva, oltre ai colori a tema dei joycon, persino una Pokeball Plus, con un prezzo che ancora oggi oscilla tra i 500 euro fino a pezzi valutati quasi 1000 euro.
Essendo edizioni speciali, il loro numero è limitato e non è mai prevista una ristampa dei titoli in questo formato: come ben sanno i collezionisti, una volta terminate le copie, non saranno mai più riproposte e questo, va da sé, ne accresce la quotazione sul mercato in maniera inversamente proporzionale con il numero a disposizione: meno ce ne sono, più il loro valore economico sarà elevato.
Inoltre, lo stato in cui vengono conservate costituisce un altro elemento fondamentale, in quanto i pezzi boxati e intonsi accresceranno ancora di più la valutazione che li riguarda.
La nascita di piattaforme on line che ospitano community di collezionisti, come la qui presente The Games Market per esempio, ha fornito al mondo uno strumento fondamentale per connettere i collezionisti di ogni parte del globo, e nel fare questo, di conseguenza, anche le loro preziose collezioni vengono messe a disposizione degli addetti ai lavori, così da potersi confrontare e perché no, trovare accordi per acquisti e vendite di pezzi che fino al giorno prima risultavano praticamente introvabili.
Questo perché sapersi muovere con rapidità e con il giusto quantitativo di informazioni necessarie a farsi largo nel vasto mondo del collezionismo può fare la differenza, anche per questo The Games Market diventa luogo e strumento utile per coloro che vogliano muovere i primi passi o siano già possessori di collezioni ampie e meritevoli.
Simon Larocca
Scrittore e socio di Retroedicola Video Club
Mi chiamo Simon Larocca, e sono un videogiocatore, collezionista e amante della cultura pop in tutte le sue forme. Vado al cinema ogni volta che posso, leggo da quando porto gli occhiali, quindi da sempre, e ho la passione per lo storytelling in tutte le sue forme, così dirompente da farla diventare una professione. Ma come direbbe Doc di Ritorno al Futuro, non ci sarebbe presente se non si guardasse al passato con rispetto e ammirazione, ed è il Simon bambino di più di trent’anni fa, anno più anno meno.
Simon Larocca
Scrittore e socio di Retroedicola Video Club
Mi chiamo Simon Larocca, e sono un videogiocatore, collezionista e amante della cultura pop in tutte le sue forme. Vado al cinema ogni volta che posso, leggo da quando porto gli occhiali, quindi da sempre, e ho la passione per lo storytelling in tutte le sue forme, così dirompente da farla diventare una professione. Ma come direbbe Doc di Ritorno al Futuro, non ci sarebbe presente se non si guardasse al passato con rispetto e ammirazione, ed è il Simon bambino di più di trent’anni fa, anno più anno meno.
Registrati alla nostra newsletter! Grazie all'intelligenza artificiale ti faremo arrivare in casella una mail costruita a misura dei tuoi interessi.